Cosa vuol dire fare approfondimento culturale? È una domanda che ci si può porre sia come aspiranti autori che come aspiranti redattori ed editor di una rivista.
Nei sette anni di vita del Tascabile ci siamo trovati a rispondere a molte domande da parte dei tanti autori e delle tante autrici giovani cui abbiamo dato spazio agli inizi del percorso intellettuale. Ci sono le domande pratiche: come si fa un’intervista, come si scrive un pezzo a quattro mani? Come si cattura un lettore e come lo si invita a appassionarsi ad un tema che magari non conosceva? Come si mantiene viva la sua attenzione in un long-form di ricerca? Come si parla a chi non è d’accordo con noi? Qual è la differenza tra un pezzo di approfondimento e uno di opinione? E tra una recensione e un riassunto? E tra un saggio accademico e un long-form giornalistico? Come si costruisce un punto di vista che sia tanto situato e personale quanto oggettivo e autorevole? Ci sono le domande filosofiche: cos’è una linea editoriale? Cosa vuol dire, oggi, il lavoro intellettuale? E le domande che in realtà nessuno pensa di poter fare: come si scrive una mail alla redazione di una rivista per proporre un pezzo?
Le nostre, più che risposte, sono state riflessioni permanenti, aperte, condivise, nate sia dal quotidiano della rivista, come tante soluzioni creative ai problemi del momento, sia dalle chiacchiere di redazione (di solito in video, perché siamo cinque e viviamo in quattro città diverse). È con questo scambio incessante che nel tempo abbiamo elaborato le nostre passioni, le nostre fissazioni, le nostre battaglie, e ci siamo posti domande fondamentali per far vivere la rivista nel corso degli anni e dei cambiamenti: come si crea un’equilibrio virtuoso tra le sezioni della rivista? Come ci si coordina in redazione? Come si promuovono i pezzi? Cosa vuol dire inserirsi in un dibattito ormai settato sul digitale, evitando il clickbait e i “temi caldi”? Come si mantiene la propria autonomia pur collaborando con altre realtà editoriali? Qual è il limite tra la responsabilità delle singole firme e quella della rivista? Si può difendere la “bolla” come spazio di resistenza senza farla diventare una torre d’avorio, ampliandola e puntando all’egemonia?
Tutto questo gioco di domande e risposte ha creato e fatto evolvere l’identità culturale della nostra rivista, ma anche le nostre identità personali di intellettuali, di scrittori e scrittrici. Come redazione abbiamo constatato ancora una volta quello che chiunque lavori con serietà nella cultura sa bene: l’approfondimento culturale non è una scienza ma un’arte, un’arte che però si può imparare a padroneggiare. È per creare uno spazio dedicato al ragionare insieme su quest’arte che nasce la Masterclass del Tascabile: dal 7 all’11 febbraio 2024, una settimana di lavoro con la redazione del Tascabile, pensata per chi desidera imparare come rivolgersi alle redazioni delle riviste culturali e proporre dei propri articoli, ma anche per chi ambisce a fondarne una nuova, di rivista.
L’esperienza della Scuola del Tascabile, che prosegue ormai da cinque anni, ci ha dimostrato che abbiamo lettrici e lettori che vogliono contribuire al discorso culturale e hanno bisogno di capire tanti aspetti di questa vocazione e conoscere chi le ha già dedicato tanti anni. La Scuola del Tascabile, però, è strutturata sul lungo periodo e richiede una presenza costante a Roma: la Masterclass è un modo per offrire l’occasione “concentrata” di entrare in contatto con il mondo composito del Tascabile durante cinque giorni (compreso il fine settimana) di lavoro in presenza – ma anche online per chi non può – accessibile anche a chi non ha la possibilità di spostarsi spesso. Siamo convinti dell’urgente necessità di decentralizzare il discorso culturale, rendendolo più accessibile anche a chi non risiede nelle grandi città. La redazione del Tascabile, già di per sé diffusa in diversi luoghi d’Italia e non, è una dimostrazione dell’arricchimento che possono apportare diversi punti di vista, diverse traiettorie e geografie.
La mattina si farà lavoro redazionale con i redattori e le redattrici del Tascabile: la classe funzionerà come una redazione, racconteremo – e sperimenteremo insieme – come si sceglie un pezzo, come si valuta una proposta, come si fa una proposta. Scopriremo il punto di vista della redazione e quello di chi propone dall’esterno. Il pomeriggio, invece, i partecipanti scriveranno i loro pezzi per editarli insieme alla redazione. Tra gli ospiti parteciperanno studenti ed ex studenti della scuola del Tascabile che hanno contribuito ad animare Nido, la rivista parallela al Tascabile che si nutre dei lavori di chi sta studiando con noi. Ci interessa continuare a creare queste connessioni, a intessere una rete, a offrire una base per la crescita di nuove realtà e possibilità culturali. Siamo convinti che essere intellettuali vuol dire far parte di un mondo, un mondo che deve essere il più permeabile e accessibile possibile.
Per avere maggiori informazioni sulla Masterclass, consultare il programma e conoscere le modalità di partecipazione, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata sul sito di Treccani Accademia.
DIRETTORE
Massimo Bray
Direttore editoriale dell’Enciclopedia Italiana
COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Elisa Cuter, Scrittrice, Filosofa, Editor Società Il Tascabile.
Giovanni De Stefano, Giornalista, Scrittore, Communications Consultant, Treccani.
Francesco Pacifico, Scrittore e Senior Editor Il Tascabile