Mattia Capelletti
vive e lavora a Torino. Come curatore indipendente e dottorando di ricerca in Scienze della Cultura presso l’Università di Palermo, si occupa di arti time-based (performance, immagini in movimento, suono e musica). Ha scritto per Flash Art e curato libri d’artista pubblicati da Mousse e NERO (Gancio Cielo: DNA Clepsydra di Francesco Cavaliere, 2021). Il suo saggio più recente “Avere una voce, sentire le voci” è apparso su Black Med di Invernomuto (Humboldt, 2021), progetto del cui sito è anche autore.